«C’è necessità di accelerare sull’attuazione del Pnrr. Siamo preoccupati in particolare per le misure che riguardano gli enti locali e il servizio sanitario nazionale».
Lo ha detto Fiovo Bitti, dirigente confederale dell’Ugl, in audizione davanti alle commissioni Lavoro e Cultura della Camera, sul dl Pnrr “recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione”.

«Prevedere interventi per settore moda anche in manovra»
«Crediamo che sia utile immaginare un intervento per il settore della moda anche in sede di legge di bilancio. In questo decreto abbiamo una copertura per i mesi restanti del 2024, ma è necessario immaginare anche un percorso per il 2025. Stessa considerazione vale anche per gli esuberi nell’editoria». Lo ha detto Fiovo Bitti, dirigente confederale dell’Ugl, in audizione davanti alle commissioni Lavoro e Cultura della Camera, sul dl Pnrr «recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione». Il provvedimento, infatti, prevede per il 2024 il riconoscimento di un’integrazione salariale per i lavoratori dipendenti di imprese con massimo 15 dipendenti (anche artigiane) che operano nei settori del tessile, dell’abbigliamento, calzaturiero e conciario.

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