«Le norme approvate rappresentano il frutto di una visione orientata al rinnovamento della legislazione, al fine di attuare il principio della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Si tratta di un primo passo significativo, che riflette anche il cambiamento che sta vivendo il sindacato, chiamato a confrontarsi con le profonde trasformazioni del mondo del lavoro. In tale contesto, si impone anche una riflessione sul tema della rappresentanza e della libertà sindacale, nella prospettiva di rafforzare la contrattazione collettiva e fornire nuovi strumenti di tutela. Il salario resta al centro dell’impegno del Governo, che agisce su più fronti: il rafforzamento della contrattazione collettiva, l’utilizzo della leva fiscale e il sostegno alla produttività. Ringrazio il Segretario Generale dell’UGL, Paolo Capone, per aver posto, con costanza e convinzione, il tema della partecipazione dei lavoratori al centro del dibattito pubblico e istituzionale». Lo ha detto Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, intervenendo al Senato all’evento “Partecipazione dei lavoratori. Riflessioni sulla Legge 15 maggio 2025, n.76”, organizzato su iniziativa del senatore Maurizio Gasparri in collaborazione con il sindacato UGL.

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