“Il Tribunale di Roma con l’accoglimento totale del ricorso presentato dallo Studio Legale Cirillo Silvestri ha deciso la reintegra di due lavoratori iscritti UGL Tlc licenziati la scorsa estate dalla Ericsson Telecomunicazioni”. Lo dichiara il Segretario Nazionale Ugl Telecomunicazioni, Stefano Conti, spiegando che “il Giudice, Alfonsina Bellini, ha ritenuto che ‘l’applicazione dei criteri di scelta stabiliti dall’azienda sia stata fatta in violazione delle disposizioni di cui agli art. 4 e 5, comma 1, della legge n. 223/1991 sui licenziamenti collettivi, con conseguente illegittimità dei licenziamenti intimati ai ricorrenti’”.
Secondo il Tribunale infatti la Ericsson “ha attribuito unilateralmente i punteggi ai vari criteri dando una importanza decisiva alle esigenze tecnico produttive”, ma le stesse sono state ritenute generiche e di conseguenza ‘i siffatti criteri non oggettivi e trasparenti’, come prevede la legge in materia”.
Pertanto, Ericsson è stata “condannata ai sensi dell’art. 18, IV comma , legge n. 300/70 alla reintegrazione dei ricorrenti nel posto di lavoro, oltre al pagamento in loro favore di una indennità commisurata alla retribuzione globale di fatto maturata dal giorno del licenziamento alla effettiva reintegra, nella misura massima di 12 mensilità, oltre al versamento dei contributivi previdenziali ed assicurativi relativi al periodo compreso fra il licenziamento e la effettiva reintegra, dedotto quanto eventualmente percepito a titolo di tfr”.
Siamo estremamente soddisfatti di quanto deciso dal Tribunale di Roma perché l’atteggiamento avuto dalla multinazionale svedese nella vicenda dei licenziamenti è stata di chiusura verso ogni soluzione alternativa proposta dalle Organizzazioni Sindacali. A quanto ci risulta sono una quarantina i lavoratori reintegrati in Ericsson negli ultimi mesi e questo dimostra che avevamo pienamente ragione quando da subito dichiarammo la nostra perplessità sui ciriteri in base ai quali erano stati individuati i lavoratori da licenziare.

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