“Inaccettabile quello a cui stiamo assistendo. Bisogna fermare questa strage. Questa notizia è ancora più dolorosa e amara se si pensa che nel 2020, nello stesso stabilimento, persero la vita tre operai e che l’ultimo infortunio mortale sul lavoro in Abruzzo risale allo scorso febbraio. La sicurezza sul lavoro è un’emergenza nazionale che necessita di interventi tempestivi e radicali”. E’ quanto si legge nella nota congiunta del segretario regionale Ugl Abruzzo, Gianna De Amicis, e del segretario Utg Chieti, Armando Foschi, in merito all’incidente avvenuto alla Esplodenti Sabino di Casalbordino (Chieti). “Bisogna rafforzare i controlli, puntando su riforme urgenti come il coordinamento delle banche dati. Ancora più impellente è, però, la promozione di una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro, sia per le aziende che per i lavoratori stessi. L’addestramento e la formazione sulla sicurezza – conclude la nota – devono essere ampliate a partire dalle scuole secondarie al fine di rafforzare la prevenzione”.

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