“Lo scenario individuato per lo stabilimento ex Ilva prevede un accordo di coinvestimento tra pubblico, Governo, e privato, Mittal. La trattativa sarebbe addirittura in fase avanzata. Ma occorre sbrigarsi ed entrare nel merito, i tempi sono stretti”.

Dichiara il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, al termine dell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio con i ministri Gualtieri (Economia), Patuanelli (Mise), Catalfo (Lavoro), i commissari e l’amministratore delegato di Invitalia Arcuri.

“Il Governo si è mostrato convinto che il progetto porterebbe occupazione e innovazione a Taranto, oltre ad affrontare i nodi ambientali con un abbattimento delle emissioni. Ha anche assicurato che la compagine pubblica non sarà minoritaria nel nuovo progetto, fatto che rappresenterebbe una garanzia”.
“Abbiamo sottolineato quanto in ogni caso sia imprescindibile un accordo sindacale e il Governo su questo si è dichiarato assolutamente d’accordo. Non basta, c’è bisogno di entrare al più presto nel merito, perché la data di scadenza dell’affitto è fissata per il 30 novembre. Fermo restando il fatto che 15 giorni sono davvero pochi per analizzare un progetto così importante e delicato, non crediamo neanche sia possibile né accettabile un’ennesima proroga”.
“L’UGL Metalmeccanici resta ferma nell’idea che vada assolutamente mantenuto il contenuto dell’accordo raggiunto tra sindacati e Governo nel 2018, che prevede il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, della capacità produttiva e il rispetto del piano ambientale”. Il prossimo incontro è previsto entro fine settimana prossima.

 

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