“Per rilanciare l’occupazione è necessario favorire il turnover generazionale in grado di agevolare l’apporto di nuove competenze e garantire efficienza e produttività. Come riportano i dati emersi nella presentazione del XX Rapporto Annuale dell’Inps, ‘Quota 100’ ha permesso il pensionamento anticipato di 180.000 uomini e 73.000 donne nel biennio 2019-20, mentre Opzione Donna ha portato circa 35.000 pensionamenti nello  stesso periodo. Come sindacato UGL, siamo stati tra i maggiori sostenitori di tali misure, pertanto auspichiamo l’adozione di  strumenti di flessibilità in uscita che incoraggino l’impiego dei  giovani. La crisi economica e sociale provocata dalla pandemia ha  reso ancor più evidente il fallimento di Anpal e dei cosiddetti  navigator, pertanto, ribadiamo l’urgenza di rivedere gli attuali  centri per l’impiego e potenziare il Fondo nuove competenze  diretto a favorire percorsi formativi e la ricollocazione dei  lavoratori adeguando le professionalità alle necessità effettive  delle imprese”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl, in merito al XX Rapporto Annuale dell’Inps.

 

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