Il segretario generale in visita nel capoluogo marchigiano nell’ambito del tour nazionale #ilsindacatoinmovimento ha toccato il tema delle riaperture e della crisi economica legata alla pandemia. Per le Marche ha posto l’accento sulla necessità di investire le risorse europee per le infrastrutture stradali, ferroviarie e di connessione
«La situazione nelle Marche è preoccupante non più e non meno, purtroppo, di quanto sta avvenendo nel resto d’Italia». Queste le parole di Paolo Capone, segretario generale UGL, ieri ad Ancona, per la 20° tappa del tour nazionale in vista della Festa del Lavoro con il motto “Il lavoro cambia anche noi!”.
Con Capone presenti all’incontro con lavoratori e sindacalisti, anche l’assessore alle Attività Produttive, Mirco Carloni, e il vicecapogruppo consiliare della Lega, Mirko Bilò, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli, e il consigliere regionale FdI, Marco Ausili.

#illavorocambiaanchenoi

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