Nasce nuovo leader mondiale nell’era della mobilità sostenibile

“È una notizia positiva che i due colossi produttori automobilistici, i Gruppi Fca e Psa, abbiano raggiunto l’accordo per la fusione e dare vita a un leader mondiale per almeno due buone ragioni”.
Lo dichiara il segretario generale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, spiegando che “l’importanza non è dovuta ‘soltanto’ dal fatto che da questa operazione nascerà il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo di fatturato, generando sinergie che a regime sono stimate intorno ai 3,7 miliardi di euro e senza chiusure di stabilimenti. Ma anche in termini di governance”.
“Il cda avrà 11 membri, con una maggioranza di consiglieri indipendenti: cinque saranno in quota Fca-Exor (con il presidente John Elkann) e cinque in quota francese (con il vice presidente e il senior non-executive director). Ma l’aspetto più importante è che al perfezionamento dell’operazione il CdA includerà due rappresentanti dei lavoratori, rispettivamente di Fca e di Groupe Psa, che rappresenteranno la loro volontà nelle operazioni politiche strategiche/sindacali”.
“L’Ugl Metalmeccanici – sottolinea Spera – sottolinea la positiva opportunità che la fusione tra i due Gruppi rappresenta per tutti i lavoratori. Siamo pronti al confronto tra Fca e le organizzazioni sindacali firmatarie del CCSL nell’ambito del processo di cui venerdì prossimo è atteso l’annuncio ufficiale della firma del Memorandum of under standing a Torino, per esporre le linee guida della progettata fusione tra i due gruppi automobilistici”.

Roma, 18 dicembre 2019

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