L’Ugl condivide il messaggio di apertura del presidente del consiglio Mario Draghi in occasione della prima conferenza G20 sulla parità a S. Maria Ligure. L’impegno di ridurre del 25% entro il 2025 il divario di genere nel mondo del lavoro è un obiettivo importante e necessario. Tanto più se si considera l’impatto della pandemia che ha aggravato la vulnerabilità delle donne nel mondo del lavoro e che ha portato con sé anche gravissime ripercussioni in termini di violenza di genere. Una donna che ha problemi di sopravvivenza è più esposta agli abusi e alle violenze Colmare il divario di genere nel mondo del lavoro e adoperarsi per la parità di trattamento e salariale è una delle grandi responsabilità sociali e collettive che investono tutti i paesi del G20. Un gravissimo errore sprecare il talento femminile perché esso si traduce nel miglioramento del benessere lavorativo attraverso accordi aziendali di secondo livello di conciliazione famiglia lavoro, attraverso il welfare aziendale che è partito sempre dalle esigenze delle donne madri lavoratrici. Per la ripresa del nostro Paese la mobilitazione delle energie femminili è un percorso necessario, occorre investire sulle molteplici dimensioni delle discriminazioni e individuare priorità ed interventi continui di lunga durata e non frammentari ed occasionali.
