“Da parte di Nicola Zingaretti solo belle parole che stridono con il pessimo stato di salute della Sanità del Lazio e con lo scempio che ne è stato fatto”. Questo il commento del segretario nazionale Ugl Sanità, Gianluca Giuliano, alla proposta del Segretario del Pd e presidente della Regione Lazio di una Quota100 per la Sanità nella regione. “Dieci miliardi di investimenti e riapertura delle assunzioni nel prossimo triennio: Zingaretti è un vero Dottor Jekyll e Mr. Hyde della politica. L’aria nazionale gli fa bene, perché, per quanto riguarda il Lazio, sotto la sua guida, nella Sanità ricordiamo solamente un lunghissimo periodo di lacrime e sangue. Sono i fatti a parlare chiaro: chiusure, tagli, tanti record negativi raggiunti sotto la sua amministrazione. Se il segretario Pd a livello locale è così restrittivo mentre a livello nazionale promette fondi e investimenti, forse reputa il Lazio una Regione di serie B”. “Ma essendo ancora Governatore, Zingaretti dovrebbe sapere che i pazienti del Sant’Andrea sono in rivolta per il mancato rinnovo della loro neurologa, mandata via dopo dieci anni, proprio a causa delle sue politiche di perenni tagli. Forse l’avrebbe aiutata di più essere coordinatrice del comitato per la rielezione del Segretario Dem a governatore della Regione”. “Caro Zingaretti – conclude Giuliano – la credibilità politica, soprattutto in un settore delicato come la Sanità, va costruita giorno dopo giorno, con impegno e sensibilità verso le lavoratrici ed i lavoratori e mantenendo il più alto standard possibile nella qualità delle cure ai cittadini. Purtroppo non si può improvvisare e, cosa ancor più grave, non si può togliere con i fatti e promettere a parole. Non è accettabile e non lo meritano i malati che, per colpa sua, scelgono di scappare dalla Sanità del Lazio andando a curarsi in altre regioni”.

 

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