“Consideriamo importante l’incontro di oggi con il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, sulla vertenza Ilva: abbiamo riscontrato da parte sua una concreta volontà di ascolto delle istanze di tutte le Organizzazioni sindacali e il chiaro intento di comprendere i problemi ancora aperti sul tavolo per arrivare ad un percorso condiviso”.
Lo dichiara il Segretario Generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, che oggi insieme al Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, e a una delegazione dell’Ugl di Taranto ha partecipato al confronto tra Governo e sindacati.
“La nostra posizione – spiega Spera – è da giugno dello scorso anno sempre la stessa: nella nuova Ilva devono essere compresi tutti i lavoratori dell’attuale Gruppo, devono essere mantenuti gli attuali livelli retributivi, garantita l’ambientalizzazione dentro e fuori dall’Ilva, soprattutto non devono essere create altre società in cui far confluire il dipendenti di cui Arcelor Mittal ad oggi non intende farsi carico. Queste sono le ragioni fondamentali per le quali fino ad oggi non è stato raggiunto un accordo con Arcelor Mittal, che peraltro con il precedente Governo aveva sottoscritto un contratto fin troppo distante dalle richieste nostre e della altre organizzazioni sindacali”.
“Attendiamo – conclude Spera – che il ministro concluda i confronti con gli Enti territoriali e con l’azienda stessa per poi tornare a confrontarci con lui e trovare la sintesi migliore tra tutte le esigenze in campo”.

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