«A nome dell’UGL esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia del lavoratore deceduto tragicamente a Pomezia a causa del cedimento della tettoia della propria attività. Si tratta dell’ennesimo, inaccettabile incidente che conferma l’urgenza di un impegno comune per fermare quella che è ormai una strage quotidiana nei luoghi di lavoro. È fondamentale un’azione congiunta delle istituzioni e delle parti sociali per rafforzare la prevenzione e rendere più sicuri i luoghi di lavoro. Servono controlli più efficaci e capillari, ma anche un maggiore coordinamento attraverso l’incrocio delle banche dati degli enti preposti. Al contempo, bisogna investire con decisione nella cultura della prevenzione e della sicurezza, a partire dalla formazione nelle scuole. L’UGL continuerà a battersi per chiedere maggiori tutele a garanzia dell’incolumità di ogni lavoratore». Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, in merito al tragico incidente in cui ha perso la vita un uomo di 64 anni a Pomezia.
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