“L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia dell’operaio di 40 anni ferito mortalmente al collo durante lo spostamento di un macchinario nello stabilimento di Fca a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. E’ inammissibile continuare a morire sul lavoro con tale facilità
agghiacciante”. Lo afferma in una nota Paolo Capone, segretario generale dell’UGL. “Occorre puntare su una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e più formazione per i dipendenti – aggiunge -. Con il tour ‘Lavorare per vivere’ l’Ugl vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’. Fermiamo queste stragi!”.
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