“Un ennesimo incidente mortale sul lavoro, una strage intollerabile che deve essere posta all’attenzione dell’agenda politica del Governo. L’UGL è vicina alla famiglia dell’imprenditore che ha perso la vita sul luogo di lavoro in provincia di Napoli. Siamo in presenza di vere e proprie tragedie silenziose che non fanno rumore ma che, purtroppo, devastano intere famiglie. Urgono maggiori controlli nei cantieri e una formazione adeguata a tutti i lavoratori, soprattutto laddove si svolgono mansioni a rischio infortuni. I numeri emersi dalla Relazione annuale dell’INAIL tracciano un quadro disastroso in merito alla sicurezza dei lavoratori nel nostro Paese, infatti, le denunce di infortunio mortale sul lavoro sono state 1.361 nel 2021. Dati agghiaccianti che richiedono azioni concrete. In tal senso, l’UGL ha portato nelle maggiori piazze italiane la manifestazione ‘Lavorare per vivere’, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle cosiddette ‘morti bianche’”.
Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale UGL, e Maria Rosaria Pugliese, Segretario Regionale UGL Campania, in merito all’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita il titolare di un’azienda di marmi, a Roccarainola, in provincia di Napoli.

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