«Le condizioni di forte incertezza, che pesano sull’economia e sulle famiglie, molto simili a quelle che hanno accompagnato le ultime manovre finanziarie, impongono prudenza, anche alla luce delle nuove regole eurocomunitarie sulla formazione dei bilanci nazionali. Il Piano strutturale di bilancio, di certo, deve essere sostenibile sotto l’aspetto sociale».
Lo ha dichiarato Luigi Ulgiati, Vice Segretario Generale dell’UGL, a margine dell’incontro a Palazzo Chigi fra Governo e Sindacati a cui ha preso parte il ministro dell’Economia Giorgetti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano.
«In ragione delle risorse disponibili, l’UGL ritiene prioritario concentrarsi su alcuni ambiti di intervento come la conferma del taglio dell’Irpef per i redditi da lavoro dipendente e da pensione, estendendo i benefici almeno fino a 60mila euro, la conferma del taglio del cuneo contributivo, partendo dai redditi medio-bassi e a favore delle lavoratrici madri, la conferma della disciplina sui fringe benefits al fine di favorire il welfare aziendale e contrattuale. Sul fronte dell’occupazione – rileva Ulgiati – i segnali sono incoraggianti, pertanto occorre proseguire lungo la strada intrapresa favorendo l’introduzione di un’agevolazione fiscale per favorire il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro, anche in un’ottica di progressivo superamento del fenomeno del lavoro povero, il rafforzamento degli strumenti per sostenere l’occupazione stabile di giovani, donne e categorie svantaggiate, in particolare nella Zona economica speciale unica per il Mezzogiorno e il potenziamento degli strumenti per incentivare i percorsi di riqualificazione professionale del personale dipendente, partendo dai settori maggiormente esposti alla transizione digitale e ambientale. Urgono, altresì, interventi di contrasto all’insicurezza nei luoghi di lavoro, con sblocco dell’avanzo Inail per incrementare la formazione nei luoghi di lavoro e nelle scuole di ogni ordine e grado. In merito al tema pensioni – prosegue Ulgiati – l’UGL ritiene fondamentale lo stanziamento di risorse per la rivalutazione degli assegni pensionistici, con particolare riferimento alle pensioni medio-basse e quelle coperte anche in parte da contribuzione e la revisione delle regole previdenziali per favorire una maggiore libertà di scelta della persona. Inoltre, è importante sostenere la previdenza complementare con una adeguata e coerente fiscalità di vantaggio. È essenziale, infine aumentare la dotazione finanziaria del Fondo ordinario per il finanziamento del servizio sanitario nazionale, al fine di ridurre le liste di attesa e incrementare i fondi ordinari per l’istruzione, primaria, secondaria e terziaria, anche con riferimento allo sviluppo degli istituti tecnologici».

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