“L’aumento vertiginoso dei prezzi sta colpendo duramente lavoratori e pensionati minacciando il potere d’acquisto delle retribuzioni. Una situazione allarmante che rischia di aggravarsi nei prossimi mesi mettendo in pericolo i consumi e la ripresa. In tal senso, è fondamentale implementare le misure adottate finora per contrastare l’impatto dell’inflazione ed evitare ripercussioni drammatiche per la tenuta sociale del Paese. È prioritario, dunque, intervenire azzerando l’Iva sui beni di prima necessità come pane, pasta, latte, frutta e verdura. Si tratta di provvedimenti urgenti che non possono aspettare settembre considerata l’instabilità dell’attuale quadro economico. Chiediamo pertanto al Governo di ascoltare le proposte di tutte le parti sociali e convocare quanto prima un tavolo allargato per affrontare l’emergenza legata al caro prezzi”.
Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl.
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