“Nulla di buono sul versante lavoro. Mentre l’Europa prova a ripartire, il nostro Paese resta faticosamente e pericolosamente indietro”.
Così il segretario confederale dell’Ugl, Fiovo Bitti, commenta i dati diffusi oggi dall’Istat.
“Calano gli occupati – spiega – ed aumenta la disoccupazione, ad iniziare da quella giovanile. Tutto ciò è la dimostrazione ‘plastica’ del fatto che in questi anni si sono persi tempo e risorse per inseguire risultati effimeri, mentre sarebbe servito ben altro: politiche industriali; investimenti per ridurre il gap territoriale; formazione e riqualificazione professionale; coinvolgimento del sindacato nella definizione delle strategie ad ogni livello, anche all’interno delle aziende”.
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