«Accogliamo con favore il nuovo decreto-legge che il Governo si appresta a varare in materia di salute e sicurezza sul lavoro, un passo significativo verso una maggiore tutela dei lavoratori e la diffusione di una cultura della prevenzione. L’inserimento di misure concrete, molte delle quali frutto delle proposte avanzate dalle parti sociali, conferma la centralità del metodo fondato sul confronto e sul dialogo con le organizzazioni sindacali. Riteniamo particolarmente rilevante l’attenzione rivolta anche agli istituti scolastici, dove si formano i lavoratori e gli imprenditori del futuro: un aspetto cruciale per promuovere la consapevolezza dei rischi e rafforzare la cultura della sicurezza sin dai percorsi educativi. Così come positiva è la scelta di valorizzare le nuove tecnologie e gli strumenti digitali per rendere più efficaci i controlli e la formazione». Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, in merito al nuovo decreto-legge in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
«La volontà di recepire le istanze delle parti sociali manifestata dal ministro Calderone va nella giusta direzione. Auspichiamo, pertanto, interventi volti a rafforzare i controlli per garantire ambienti di lavoro più sicuri, ridurre gli infortuni e assicurare una protezione più ampia a tutti i lavoratori. L’UGL continuerà a collaborare in maniera propositiva nella convinzione che la sicurezza non sia un costo ma un investimento per il Paese», conclude Capone.

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