“I dati Istat mostrano come nelle Marche ci sia stato un calo dell’occupazione con la perdita di oltre 5mila posti di lavoro e sono aumentate le persone che hanno smesso di cercare lavoro. A crollare è anche l’agricoltura a eccezione del settore delle costruzioni. In questo senso, è necessario investire in politiche attive al fine di incoraggiare il matching tra domanda e offerta di impiego e incentivare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. In vista della prossima Legge di Bilancio, chiediamo investimenti sulle politiche attive del lavoro. È fondamentale, in tal senso, puntare sulla formazione dei lavoratori e rafforzare la partnership fra pubblico e privato per intercettare la domanda di nuove professioni. In questa prospettiva le risorse del Pnrr possono rappresentare un’opportunità preziosa per accompagnare i processi in corso, a partire da fenomeni come la digitalizzazione e la transizione energetica, che stanno generando un radicale mutamento di paradigma nel mondo del lavoro”. Così Paolo Capone, segretario generale Ugl, a margine del congresso territoriale Ugl di Macerata.
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