“Dalla trincea del lavoro arriva un bollettino di guerra devastante, con sei milioni tra disoccupati, Neet e persone che usufruiscono di ammortizzatori sociali”. Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, nel corso del suo intervento di oggi alla manifestazione Atreju 2017, aggiungendo che “cio’ accade perche’si e’ sovvertito l’ordine delle priorita’: l’occupazione e’ stata subordinata alla crescita e, precarizzata, ha smesso di essere un tema centrale”. “Si deve provvedere al più presto alla messa in campo di una politica dei redditi – prosegue il sindacalista – che rilanci il consumo interno e con esso il lavoro, perche’ nessuna azienda assume senza produrre di più'”. “Serve una rivoluzione del buonsenso – conclude – che rimetta al centro la buona occupazione e ponga fine a questa Italia in cui la svalutazione competitiva si fa sulle spalle dei lavoratori. L’Ugl e’pronto per questa sfida”.

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