“Il Piano è in simbiosi con le politiche passive e potrà far compiere finalmente al sistema Paese un percorso di sviluppo in linea con gli altri Paesi europei, e anche con i progetti connessi alla digitalizzazione e alla transizione ecologica e di politiche sul lavoro contenute nel PNRR. Positivo quanto stabilito nel programma illustrato, volto a ottenere una politica uniforme su tutto il territorio nazionale, attraverso una puntuale definizione dei livelli essenziali delle prestazioni da finanziare in maniera adeguata, superando le attuali differenti velocità che riguardano anche la qualità dei servizi erogati nelle diverse regioni. Alcuni temi sono centrali: il potenziamento dei centri per l’impiego pubblici, che possano dialogare con le agenzie di somministrazione e gli altri soggetti privati accreditati o autorizzati, sia per l’orientamento che per la formazione; la semplificazione burocratica per tutti i soggetti coinvolti: aziende, lavoratori, enti locali; l’introduzione di una fiscalità di vantaggio per favorire la formazione. In questo contesto, diventa centrale il ruolo degli enti paritetici nella formazione continua. Da ultimo occorre riservare una particolare attenzione agli over 50 lontani dalla pensione, alle donne e ai giovani che hanno abbandonato prematuramente la scuola”. Lo hanno detto Luigi Ulgiati, Vicesegretario Generale UGL e Fiovo Bitti, Dirigente Confederale UGL, durante l’incontro con il Ministro Andrea Orlando, in merito alle politiche attive per il Paese.

Seguici e metti un like: