“L’estensione al 2024 del taglio del cuneo contributivo in favore dei lavoratori dipendenti, rappresenta un importante segnale di attenzione che, unito alla rimodulazione degli scaglioni e delle aliquote Irpef, conferma la volontà dell’esecutivo di proseguire sul versante della riduzione della pressione fiscale. Soprattutto il taglio del cuneo contributivo potrebbe diventare uno strumento utile a favorire il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro, nell’ottica di accrescere in maniera sensibile il salario mediano dei lavoratori nel nostro Paese”. Così Luigi Ulgiati, vicesegretario generale dell’Ugl, in audizione in commissione al Senato sulla manovra, insieme a Fiovo Bitti, dirigente confederale. “La previsione di inserire un forte sgravio fiscale alle imprese che assumono personale a tempo indeterminato – ha proseguito Ulgiati – è molto apprezza, infatti, è fondamentale assicurare un migliore collegamento fra le politiche passive e le politiche attive del lavoro, garantendo un adeguato sostegno al reddito alle varie categorie di lavoratori”.
Sulle pensioni “pur comprendendo con grande senso di responsabilità le difficoltà del momento, non si condividono le modifiche apportate agli strumenti di flessibilità in uscita: Quota 103, Ape sociale e Opzione donna possono essere riproposti senza particolari correttivi anche nel 2024, in attesa della riforma più complessiva che dovrà poggiare su Quota 41. L’auspicio – ha concluso Ulgiati – è che si possa, comunque, almeno incrementare la rivalutazione degli assegni pensionistici fino a cinque volte il minimo e rivedere le tabelle in materia di adeguamento delle aliquote di rendimento delle gestioni previdenziali delle categorie del pubblico impiego”.

“Su assegno pensioni attesa rivalutazione fino a 5 volte minimo”
“Ci aspettavamo che, per quanto riguarda la rivalutazione dell’assegno percepito per le pensioni, potesse essere rivalutato fino a 5 volte il minimo e non che la rivalutazione si bloccasse a 4 volte il minimo. Su questo pensiamo che l’indicizzazione possa essere verificata per capire se invece che limitarsi all’85% ci possa essere un ulteriore incremento”. Lo hanno detto i rappresentanti Ugl Luigi Ulgiati, vicesegretario generale, e Fiovo Bitti, dirigente confederale, in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio 2024.

“Bene mutui under 36. Intervenire su fondo morosità incolpevoli”
“Positiva la conferma della garanzia dei mutui prima casa anche se non è stato rifinanziato il fondo per la morosità incolpevole”. Lo hanno detto i rappresentanti di Ugl in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio 2024.

“Necessario doppio risorse per fondo informazione digitale”
“L’articolo 62, sul Fondo unico dell’informazione digitale, prevede uno stanziamento di 1,5 milioni per il 2024. Sono del tutto insufficienti, dovrebbe essere almeno del doppio e nel 2023 c’è un’incognita perché sembra che non ci siano risorse da destinare. Questo creerà problemi per il settore e ne avremo riscontro nei prossimi mesi”. Lo hanno detto i rappresentanti Ugl Luigi Ulgiati, vicesegretario generale, e Fiovo Bitti, dirigente confederale, in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio 2024.

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