“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento sull’esclusione delle somme depositate dai fondi di previdenza complementare dal bail-in, ossia dalla partecipazione al possibile fallimento di una banca”.
Lo dichiara il dirigente confederale dell’Ugl, Nazzareno Mollicone, commentando la modifica al testo della manovra approvata dalla commissione Bilancio della Camera e proposta dall’on. Giovanni Sanga.
“Le somme in questione – prosegue Mollicone – sono costituite dai contributi dei lavoratori e delle aziende partecipanti al Fondo per la pensione complementare le quali, per legge, devono essere versate in una ‘banca depositaria’. Esse, quindi, non fanno parte del patrimonio della banca e devono essere tutelate. Proprio per questo – conclude il sindacalista – l’emendamento era stato auspicato dall’Associazione dei Fondi pensione negoziali per evitare qualsiasi dubbio interpretativo”.

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