Promosso da Federterziario, Ari, Assoartigiani, Unsic, e dall’Ugl, nasce l’Osservatorio nazionale sulle politiche del lavoro (Opl), una prima risposta ai dati che emergono dall’ultimo Rapporto Ugl-Censis, sulle nuove povertà e il lavoro che cambia. L’Osservatorio è un centro di studi e ricerca che coordina e promuove studi, riflessioni e proposte sulle relazioni industriali, sui problemi sociali e politici dell’azione sindacale, sulle strutture e il funzionamento delle organizzazioni rappresentative, sulle trasformazioni del lavoro e le cause che le determinano, sulla formazione professionale e continua, nonché sulle politiche del lavoro. “Obiettivo dell’Osservatorio è individuare e analizzare le tendenze e le sfide del mercato del lavoro, che in Italia, come in tutti gli Stati membri dell’UE, sta attraversando una profonda trasformazione a livello di strutture, meccanismi e relazioni industriali”, spiega Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl.
“Oggi diamo vita a un importante e nuovo strumento di analisi culturale e di anticipazione dei fenomeni che si manifestano nei sistemi sociali e produttivi, per metterlo a disposizione dei centri decisionali. Non una visione di parte ma super partes”, conclude Capone.

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