“Consideriamo importante il rapporto presentato oggi dal Cnel, quale strumento ideale per le istituzioni e per la politica al fine di individuare percorsi virtuosi mirati al raggiungimento di fondamentali obiettivi, tra i quali al prima posto per l’Ugl deve esservi la coesione sociale”.
Così commentano i Vice Segretari Generali dell’Ugl, Giancarlo Favoccia e Luigi Ulgiati, la presentazione avvenuta ieri alla Camera, presso la Sala della regina, della ‘VI Relazione annuale sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini’, curata dal Cnel, alla presenza del Presidente Treu, di Giorgio Alleva presidente Istat, e di Raffaele Cantone presidente Anac e con le conclusioni del ministro della Funzione pubblica, Giulia Buongiorno.
“Il rapporto – spiegano i sindacalisti – mette in evidenza i mali endemici del Paese che tutti, purtroppo, ben conosciamo: l’aumento delle diseguaglianze sociali, i tanti divari territoriali, non solo quello ‘tradizionale’ tra Nord e Sud d’Italia, il calo della spesa pubblica. Tutti elementi che messi insieme acuiscono le diseguaglianze. Altra nota dolente la sanità pubblica sempre più in crisi e quella privata sempre meno accessibile da un punto di vista economico, che induce le persone a non curarsi, tanto che persino l’aspettativa di vita delle persone sono intimamente legate al territorio di residenza delle stesse. Senza tralasciare poi gli scarsi investimenti sulla disabilità”.
“Ovviamente le risposte più opportune spettano sempre alla politica – sottolineano Favoccia e Ulgiati –, la quale fino ad oggi non ha saputo né ascoltare né provvedere ai mali crescenti e sempre più urgenti della società. Ci auguriamo che con il cambio di paradigma politico che ha portato alla nascita del nuovo Governo si possa contare su un nuovo corso di riforme e di progetti vicini alle esigenze della popolazione, spaziando dalla sanità alla formazione e senza le quali, appunto, ad essere ancora di più in pericolo è principalmente la coesione sociale del nostro Paese, già fortemente in crisi”.
Nella foto i Vice Segretari Generali dell’Ugl, Giancarlo Favoccia e Luigi Ulgiati, e il Segretario Confederale, Fabio Milloch
