Il testo di legge contenente la ratifica della Convenzione dell’Organizzazione internazionale del Lavoro sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro è stata approvata in via definitiva dopo il pronunciamento anche del Senato.
“Fin dal primo momento l’UGL si è impegnata su questa battaglia portando avanti una campagna di sensibilizzazione e una raccolta firme che ha raccolto molte adesioni”, ha dichiarato la segretaria confederale UGL, Ornella Petillo.
“La Convenzione, definita ‘storica’ per l’impostazione e per la chiarezza con cui  affronta il problema,  stabilisce una definizione concordata di violenza e molestie sui luoghi di lavoro che, una volta ratificata da due stati membri, diventerà  vincolante entro i dodici mesi successivi per tutti gli altri”.
“Nel nostro Paese la legislazione esistente e la giurisprudenza offrono un importante quadro normativo di riferimento. Ma abbiamo forti carenze in termini di  prevenzione, valutazione dei rischi, sulla formazione e la vigilanza. Infatti il rischio di violenza e anche di molestia sui luoghi di lavoro non è compreso nella lista di programmazione della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
“Il trattato internazionale rappresenta, quindi, un’occasione importante per l’Italia per migliorare il quadro normativo a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici soprattutto relativamente alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il 2021 si apre sicuramente bene infatti accanto alla ratifica della Convenzione ILO abbiamo la prima sentenza della Consulta che parla dei diritti delle donne stabilendo che le donne che subiscono violenza sessuale hanno diritto di chiedere e ottenere il patrocinio dello Stato in qualsiasi condizione sociale ed economica si trovino.

 

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