«Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del gruppo Poste Italiane rappresenta un importante passo avanti per il riconoscimento dei diritti e delle tutele di migliaia di lavoratori che ogni giorno garantiscono un servizio essenziale per il Paese. L’accordo è frutto di un processo di negoziazione, caratterizzato da un dialogo costruttivo tra le parti diretto a ottenere un contratto che rispondesse alle esigenze dei lavoratori. Tra i punti salienti del nuovo CCNL, l’aumento di circa 230 euro (192 euro sui minimi contrattuali), con la previsione, già a settembre prossimo, di ‘una tantum’. Da sottolineare anche una consistente parte normativa con interventi per la parità di genere, la tutela della genitorialità, miglioramento sul diritto allo studio. L’accordo può senz’altro costituire un modello virtuoso fondato sulla valorizzazione dei lavoratori che auspichiamo possa essere replicato in altri settori. L’augurio è che questo nuovo contratto sia un punto di partenza per ulteriori miglioramenti e per il rafforzamento di un clima di fiducia e collaborazione tra azienda e lavoratori. L’UGL continuerà a vigilare affinché i diritti dei lavoratori siano tutelati».
Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, segretario generale dGL, e Salvatore Muscarella, segretario nazionale UGL Comunicazioni, in merito al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del gruppo Poste Italiane.

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