“Quanto sta accadendo in queste ore in Viale Mazzini è prova tangibile di un vero e proprio conflitto interno al Cda che peserà solo ed esclusivamente sul futuro dei lavoratori Rai. Per senso di responsabilità e nel rispetto della storia che rappresenta questa azienda, il dg Antonio Campo Dall’Orto farebbe bene a dimettersi”.

Così Fabrizio Tosini, segretario nazionale dell’Ugl Informazione, commentando la presa di posizione del Cda nei confronti del direttore generale Campo Dall’Orto e la bocciatura del piano di informazione.

“Le nostre preoccupazioni – prosegue il sindacalista – sono confermate anche da uno sciopero che abbiamo proclamato unitamente alle altre sigle sindacali per l’8 giugno”.

“Dopo quasi due anni di mandato nessun progetto di riforma diretto alla tutela di un servizio di qualità e alla stabilità dei dipendenti Rai. C’è la mancanza di una visione del servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale, condizione che si connota con l’assenza di un Piano Industriale che ne ridefinisca strategie industriali ed editoriali”.

“A pagare il conto sono i quadri, gli impiegati, gli  operai e i giornalisti, ai quali si dice che, dopo oltre 3 anni dalla scadenza dei loro contratti collettivi di lavoro, non ci sono i soldi per rinnovarli. Tutto questo è inaccettabile e l’Ugl Informazione non resterà in silenzio”.

 

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