Si è svolta oggi l’audizione davanti alle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera sul dl Pa recante “disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni”. Diversi sono stati i punti toccati e i rilievi posti all’attenzione del Parlamento. Per l’UGL era presente il dirigente confederale Fiovo Bitti
«Secondo la nostra organizzazione è necessario immaginare una riforma complessiva della Pa che ponga al centro il personale dipendente, che ponga al centro quello che è il rapporto tra Pa e cittadini. Questo decreto ha carattere urgente per cui va a coprire soltanto alcuni interventi contingenti, ma in prospettiva sarebbe utile immaginare un percorso diverso».
«Bene apertura a Its Academy, ma ci sono incongruenze da sanare»
«Sull’articolo 1, secondo noi è positivo il riferimento esplicito ai percorsi dell’Its Academy, da tempo ne sosteniamo il ruolo che va valorizzato ulteriormente. Ci sarà da capire come le singole amministrazioni locali utilizzeranno questo percorso». Ci sono «incongruenze che andrebbero sanate: larga parte degli iscritti è di sesso maschile».
«Risoluzione unilaterale rapporto? In contraddizione con manovra»
«Non ci convincono i commi 11 e 12 dell’articolo 12 rispetto alla possibilità di risolvere in via unilaterale il rapporto di lavoro. Sembra in contraddizione con alcuni contenuti della legge di Bilancio». Lo ha detto il dirigente confederale dell’Ugl Fiovo Bitti in audizione davanti alle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera sul dl Pa, recante “disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni”. (Public Policy)
«Per polizze Sanità personale scuola usare avanzo bilancio Inail»
«Abbiamo apprezzato la misura relativa alla copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie, facciamo però attenzione a come andiamo a coprire questa sanità integrativa. Si parla di utilizzare l’avanzo del bilancio Inail, in un caso come questo crediamo che quell’avanzo potrebbe andare ad assicurare questa copertura che soprattutto dovrebbe diventare strutturale, e non limitata ai 5 anni».