Per la prima volta nella storia si sono svolte le elezioni delle Rsu in uno stabilimento Amazon. Si è votato il 3 e 4 maggio nel primo impianto in Italia a Castel San Giovanni,  in provincia di Piacenza. La Cgil è risultata primo sindacato con il 46,1% e conquista 6 seggi; l’Ugl è seconda con il 33,9% e ottiene 4 seggi; la Cisl e la Uil hanno avuto rispettivamente il 12,3% e il 7,7% e conquistano 1 seggio ciascuno. Nei 12 eletti, inoltre, ci sono due donne, una delle quali è stata eletta dalla Ugl. Per Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, “si tratta di un risultato importante anche dal punto di vista simbolico. L’Ugl è in prima linea nell’interpretare le istanze di un mondo del lavoro che cambia, un’attenzione che i lavoratori hanno  riconosciuto sul campo. Buon lavoro ai nuovi 4 Rsu Ugl”.

Per Luca Malcotti, segretario nazionale Ugl Terziario, “i  lavoratori di Amazon hanno premiato il lavoro di militanza  sindacale della Ugl a Castel San Giovanni che dura da quattro  anni. Il nostro prossimo obiettivo è la sottoscrizione di un contratto integrativo aziendale che riconosca ai lavoratori un  premio di risultato in base alla produttività”.  Anche il segretario della Ugl Piacenza, Pino De Rosa, ha espresso  “grande soddisfazione per il risultato” e ha ricordato che “alla  vigilia del voto non era neppure scontato che si raggiungesse il quorum. Tre quarti delle nostre Rsa sono state confermate, a  dimostrazione del buon lavoro fatto”.

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