sedeskyLe Federazioni di categoria di Cgil, Uil e Ugl delle Telecomunicazioni tornano a sollecitare il ministro dello Sviluppo economico in merito all’atteggiamento tenuto da Sky Italia. Dopo il mancato accordo di agosto, Sky Italia ha avviato la procedura di licenziamento collettivo di 63 dipendenti, parte di quei 124 a rischio. Le organizzazioni sindacali ricordano come la vertenza colpisca soprattutto il territorio romano che verrebbe fortemente penalizzato da una iniziativa sulla quale l’azienda, secondo quanto denunciato dai sindacati, non ha mai voluto aprire un serio tavolo di confronto sul numero degli esuberi e sulla eventuale riorganizzazione aziendale. In ragione di ciò, Cgil, Uil ed Ugl hanno proclamato uno sciopero che interesserà tutti i lavoratori del gruppo, oggi presenti in tre siti: Roma, Milano e Sestu.

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