“Il giudizio dell’Ugl Chimici sull’accordo appena siglato con Sogin è positivo perché va nella direzione da noi sempre indicata in questi mesi di travagliata trattativa ovvero arrivare alla stabilizzazione dei lavoratori precari che, grazie all’intesa, si potrà realizzare con l’avvio di un processo”. Lo dichiarano i segretari nazionali Ugl Chimici, Luigi Ulgiati e Michele Polizzi, al termine dell’incontro odierno presso il Mise che ha portato alla sigla dell’accordo tra Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sogin, Nucleco Spa.
Entrando nel merito dell’accordo è scritto che “il Piano Pluriennale del Gruppo Sogin è stato definito a sostanziale invarianza dell’organico – riferiscono i sindacalisti – Inoltre, in relazione alle esigenze operative di breve e medio periodo all’andamento previsionale del turnover, alla necessità di ricambio generazionale e alla copertura delle posizioni obbligatorie, verrà definito un piano di gestione del personale che,  in aggiunta ad altre eventuali  necessità di tipo occupazionale, prevede la copertura delle posizioni di lavoro che per loro natura sono state ricoperte nel corso del corrente anno da personale con strumenti di contrattazione flessibili quali la somministrazione”.
Quindi “sarà avviato un processo di selezione anche attraverso la costituzione di un tavolo congiunto azienda–sindacato, nel quale saranno definite le tranche di selezione 2018–2019, le posizioni di lavoro per ogni tranche, le specifiche curriculari dei candidati. Entro il mese di novembre – affermano in conclusione Ulgiati e Polizzi – è in programma la pianificazione di una riunione nella quale verranno definiti altri temi di contrattazione quali: l’applicazione del regolamento di esercizio, la  formazione e lo sviluppo professionale; l’armonizzazione dei trattamenti Nucleco-Sogin; premio di risultato; meccanismi di sostegno alle uscite; ecc. che saranno oggetto del lavoro delle parti con specifica ed apposita calendarizzazione entro il corrente anno”.

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