“La Relazione annuale 2020, che contiene i dati dell’Inail sull’andamento degli infortuni e delle malattie professionali durante la pandemia, delinea un quadro impressionante. I casi mortali denunciati sono stati 1.538, una  crescita del 27,6% rispetto al 2019, con oltre un terzo del totale  delle morti segnalate causate dal Covid 19. Colpisce il dato relativo agli accertamenti sulle aziende ispezionate, l’86,6% delle quali non è risultata in regola”. Lo ha dichiarato Paolo  Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla Relazione  annuale 2020 dell’Inail.  “Sul fronte della sicurezza del lavoro occorre fare di più per fermare l’inaccettabile strage in corso. L’accelerazione della  campagna vaccinale è un fattore essenziale per tutelare prima di  tutto il diritto alla vita e alla salute dei lavoratori. Come Sindacato UGL, inoltre, riteniamo fondamentale realizzare, con la collaborazione del Sistema Nazionale per la Prevenzione (SINP), il  Coordinamento Regionale delle Banche Dati (Inps; Inail; Istat;  Ministero del Lavoro; Ministero della Salute), quale strumento  indispensabile su cui basare i processi di valutazione e garantire  una maggiore efficienza ed efficacia degli interventi. La manifestazione dell’UGL ‘Lavorare per vivere’, ha l’obiettivo di  sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni proprio sul  dramma delle morti sul lavoro, al fine di implementare i  controlli, la formazione e promuovere la cultura della sicurezza  sul lavoro”.
Roma, 19 luglio 2021

INCIDENTI SUL LAVORO, MORTO OPERAIO A NAPOLI. UGL: “TAVOLO PERMANENTE”
Un operaio di circa 50 anni ha perso la vita a Napoli mentre stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un appartamento al quarto piano. “Dobbiamo registrare un’ennesima tragedia sul posto di lavoro – si legge in una nota congiunta di Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Maria Rosaria Pugliese, Segretario Regionale UGL Campania – L’UGL, nell’esprimere il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia della vittima e ai concittadini, auspica che le istituzioni preposte attivino quanto prima un tavolo permanente di confronto fra le parti sociali e le associazioni datoriali per pianificare una strategia comune finalizzata ad incentivare la formazione costante e la sicurezza sul posto di lavoro. Come UGL, abbiamo portato avanti iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’ con la manifestazione nazionale ‘Lavorare per vivere’ e abbiamo più volte sollecitato il Governo a inserire fra le priorità in agenda, un confronto costruttivo e fattivo per evitare che tragedie simili possano ripetersi”.
Roma, 20 luglio 2021

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