“L’efficienza dei trasporti è obiettivo decisivo per l’Unione europea. È da essa, dall’efficienza dei trasporti, che passa il rispetto di alcuni valori riconosciuti nella Carta dei diritti fondamentali e nelle singole costituzioni: il diritto alla mobilità, alla salute, ad una occupazione dignitosa, alla sicurezza, alla libertà di impresa, alla tutela dell’ambiente e al superamento della concorrenza sleale.”
Così Fiovo Bitti, segretario confederale dell’Ugl, al termine dell’audizione presso il Senato su proposte di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio.
“L’Unione europea si è dotata di un pacchetto di provvedimenti  che – prosegue – necessitano di un’attenta revisione proprio alla luce dell’evoluzione degli strumenti a disposizione, compresi quelli contrattuali, del mutato quadro economico e sociale e del presentarsi di nuove forme di lavoro, soltanto formalmente autonome, gestite attraverso applicazioni informatiche”.
Il sindacalista precisa che “il tema delle condizioni di lavoro dei conducenti dei mezzi di trasporto su strada, ad esempio,  ben si intreccia al capitolo della sicurezza estesa sia alle cose che alle persone, così come il tema della riduzione delle emissioni di agenti inquinanti si connette al rinnovamento del parco mezzi, alle politiche tariffarie applicate o applicabili ai pedaggi o alle diverse forma di tassazione di circolazione e alla stessa tenuta della produzione industriale del comparto automotive”.
“L’obiettivo dovrebbe essere quello di favorire gli investimenti per rafforzare i servizi di trasporto collettivo e garantire le migliori condizioni di lavoro, anche per i lavoratori distaccati”.
“Altro passaggio che suscita forte perplessità   – conclude –  è legato al superamento del limite al noleggio veicoli senza conducente da impiegare in uno Stato diverso da quello di immatricolazione, anche per le ricadute che tale previsione avrebbe sui bilanci pubblici, sul sistema delle compagnie assicurative e sugli stessi cittadini che potrebbero essere coinvolti loro malgrado in sinistri”.

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