“A nome del sindacato UGL esprimo solidarietà ai lavoratori della Wartsila. È inaccettabile l’annuncio unilaterale da parte dell’azienda di cessare la produzione dei motori navali nello stabilimento di Trieste con il licenziamento di 450 persone. Chiediamo al Governo di intervenire con urgenza affinché si trovi una soluzione che tuteli i diritti dei lavoratori. In tal senso, ribadiamo la necessità di convocare un tavolo fra l’azienda e le parti sociali per discutere di un piano industriale e del mantenimento dei livelli occupazionali”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, a Trieste per manifestare solidarietà ai lavoratori dell’azienda finlandese Wartsila. Presenti Antonio Spera, Segretario Generale UGL Metalmeccanici, e Roberta Vlahov, Segretario Regionale UGL Friuli-Venezia-Giulia.

Seguici e metti un like: