“La decisione di Whirpool di sospendere la cessione dell’azienda con un atto unilaterale, fissata per il primo novembre 2019, è un atto di responsabilità nei confronti di tutti i lavoratori e del nostro Paese”.
Lo dichiara il segretario generale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, aggiungendo che “adesso abbiamo un po’ di tempo per cercare di convincere la multinazionale americana a rivedere le modifiche del piano che prevedeva la cessazione della produzione delle lavatrici a Napoli e la cessione della fabbrica. Senza dimenticare i problemi dell’indotto sito di Napoli”.
“Abbiamo sempre sostenuto che i 430 lavoratori di Napoli e oltre 850 dell’indotto sono risorse importanti nel settore degli elettrodomestici e nello specifico della produzione delle lavatrici, sebbene le previsioni del gruppo prevedano un calo di mercato delle lavatrici nel 2020 rispetto al 2019”.
“Ora bisogna lavorare con governo e azienda – conclude Spera – affinché entro il mese di marzo si trovi la soluzione definitiva per garantire la produzione e l’intera occupazione. Resta in ogni caso per noi prioritario il rispetto del piano industriale sottoscritto ad ottobre 2018 compresi gli impegni su investimenti e lavoro in tutti i siti Italiani”.

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