“L’Ugl chiede al governo una giusta valorizzazione dei Caf: i centri di assistenza fiscale devono poter svolgere, in maniera efficace, il proprio compito di trait union fra amministrazione e cittadino- contribuente”.
Così Fiovo Bitti, segretario confederale dell’Ugl, durante l’audizione parlamentare sulle semplificazioni possibili nel settore fiscale.
“Anche i patronati rappresentano per la collettività un punto di riferimento costante – prosegue il sindacalista – accomunati ai Caf per il taglio dei compensi per le attività svolte. Particolare che sta mettendo a rischio la tenuta dell’intero sistema, con possibile perdita del posto di lavoro per migliaia di persone, soprattutto donne, e con la conseguente chiusura di una rete di uffici, oggi necessaria alla luce del progressivo ritirarsi della pubblica amministrazione”.
“Il nostro sistema fiscale necessita, indubbiamente, di una azione di semplificazione – conclude – tenendo presenti due questioni di fondo: l’attuale scarsa equità fra i contribuenti e il forte impatto del sommerso”.