“Il percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni dalla previdenza complementare non deve allontanarci dalla realtà: la tutela è destinata solo a quei lavoratori con rapporto di lavoro stabile ed in genere dipendenti di medie e grandi imprese”.

Questo il commento di Nazzareno Mollicone, dirigente confederale dell’Ugl, in merito al rapporto della Commissione di vigilanza sui Fondi Pensione presentato oggi a Roma.

Il sindacalista precisa che da questo quadro complessivamente positivo “viene totalmente esclusa una massa ingente di lavoratori che non possono partecipare ai fondi negoziali perché dipendenti dalle piccole imprese, aventi contratti di lavoro temporaneo e precario o,  i pubblici dipendenti per i quali i datori di lavoro “Stato” od “Ente locale” non hanno ancora provveduto”.

“Il Governo – conclude il sindacalista –  dovrà impegnarsi concretamente, d’intesa con il sindacato, per superare tutte queste problematiche al fine di non creare un’ulteriore disuguaglianza tra lavoratori, a seconda che possono o meno aderire alla previdenza complementare”.

Seguici e metti un like: