Con il tema “La crisi del buon senso economico”, Torino ha ospitato la seconda tappa del ciclo di conferenze programmatiche dell’Ugl, che si svolgeranno prima a livello territoriale per confluire nell’evento conclusivo nazionale di Roma il 19 aprile.
Ad aprire il dibattito, che si è svolto presso il Best Western Hotel Luxor, è stato Armando Murella, segretario regionale dell’Ugl Piemonte. “Il nostro impegno sul territorio – ha detto Murella – è doveroso: sono molteplici le vertenze che paralizzato la nostra Regione. Abbiamo il dovere di rispondere alle esigenze dei lavoratori e di tutelarli”.
Il segretario confederale Fiovo Bitti ha poi illustrato i dati relativi all’economia nazionale, sempre più in affanno rispetto al resto d’Europa. Dal Pil al reddito, dall’occupazione all’import/export fino alla formazione e alla ricerca, il sindacalista ha fotografato tutte le vulnerabilità legate alla nostra economia.
Volgendo lo sguardo al contesto europeo, per il segretario confederale Valentina Iori “concretizzare e seguire un percorso per un’Europa migliore” deve essere il leitmotiv delle conferenze programmatiche.
Carlo Fidanza, dirigente nazionale Fratelli d’Italia, ha incentrato il suo intervento sulla necessità di “un doveroso recupero della sovranità nazionale, monetaria e politico-legislativa per le famiglie italiane”.
A seguire, il contributo di Luca Malcotti, segretario nazionale dell’Ugl Terziario (“non voglio rinunciare al sogno dell’ Europa, serve un nuovo modello di sviluppo”) e quello di Enrico Doddi, Ugl Sicurezza Civile, che ha sottolineato l’importanza del confronto con il territorio per rafforzare il sindacato.
Per il segretario confederale Ezio Favetta, “serve un’ Europa dei popoli dove c’è solidarietà e vera sovranità nazionale che lasci spazio alla crescita e al lavoro”.
Dal territorio, Fabrizio Rigoldi, segretario regionale dell’Ugl Chimici Lombardia, ha sottolineato come “in questo momento di profonda crisi il nostro compito è quello di restare al fianco dei lavoratori e tutelarli”.
Ha partecipato al dibattito anche l’On. Mario Borghezio, eurodeputato Lega Nord, per il quale “bisogna investire in Italia ed estirpare le radici della corruzione”.
A concludere la conferenza il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, che ha ribadito l’importanza del confronto e del dibattito, con un obiettivo ben chiaro: “contribuire alla nascita di una nuova cultura economica e politica, che significa anche una nuova classe dirigente, competente e dotata di capacità di visione”.
Ha moderato l’evento il giornalista Alberto Acquaviva.

Il segretario generale Capone alla conferenza programmatica di Torino, 17 marzo 2017

Conferenza programmatica di Torino, 17 marzo 2017

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