Domani alle ore 9, presso il sito minerario Bois du Cazier a Marcinelle in Belgio, si terrà la cerimonia per la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”. Anche quest’anno l’UGL sarà presente per commemorare il dramma dei lavoratori italiani e per ribadire l’urgenza di contrastare il fenomeno dei morti sul lavoro. Alla cerimonia parteciperà anche il segretario generale Paolo Capone, in rappresentanza del sindacato e dell’impegno costante per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Per Capone «Marcinelle rappresenta una ferita aperta che esige una riflessione collettiva. Ricordare questa tragedia significa mettere al centro i volti e le storie di uomini che hanno dato la vita per lavorare. In Italia i numeri parlano chiaro e ci impongono di agire. Nei primi sei mesi del 2025 l’Inail ha ricevuto 495 denunce di infortuni mortali, in aumento rispetto alle 462 dello stesso periodo del 2024″. “Occorrono controlli più efficaci e mirati, dobbiamo investire nella formazione e nella cultura della sicurezza, fin dalle scuole. Solo creando consapevolezza potremo costruire un futuro in cui il lavoro non sia più sinonimo di pericolo. È questo il modo migliore per onorare i morti di Marcinelle e di tutte le vittime del lavoro: trasformare il sacrificio in impegno e prevenzione. Quest’anno – continua Capone – abbiamo convocato una segreteria confederale a Marcinelle. L’obiettivo è approvare una delibera che impegna l’UGL a proporre a tutte le istituzioni italiane ed europee il riconoscimento dell’8 agosto come la Giornata europea della sicurezza sul lavoro».
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