«Apprezziamo la convocazione da parte del Governo prima del Consiglio dei ministri, un segnale importante di attenzione verso le richieste delle parti sociali. L’Ugl, in questi mesi, ha incontrato lavoratori e lavoratrici confermando un approccio costruttivo, serio e responsabile nei confronti del Governo e del Parlamento. La scelta di prudenza adottata lo scorso anno ha consentito di rafforzare la credibilità del Paese, con effetti positivi sui conti pubblici. Oggi riteniamo necessario proseguire su questa strada, concentrando l’attenzione su alcuni interventi prioritari. In primo luogo, chiediamo il taglio della seconda aliquota Irpef per i redditi da lavoro dipendente e da pensione, con l’estensione dello scaglione fino a 60mila euro. È inoltre fondamentale introdurre misure fiscali che incentivino il rinnovo dei Ccnl, rifinanziare il fondo per la partecipazione dei lavoratori e potenziare le misure a sostegno della maternità e della paternità, destinando al contempo risorse adeguate alla rivalutazione degli assegni pensionistici». Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl.
«Riteniamo altresì essenziale rafforzare gli strumenti volti a favorire l’occupazione stabile di giovani, donne e categorie svantaggiate, promuovere percorsi di riqualificazione professionale per il personale dipendente e potenziare le misure di sostegno al reddito per le fasce più deboli. Chiediamo, inoltre, un incremento delle risorse destinate al fondo ordinario per il finanziamento del Ssn e ai fondi ordinari per l’istruzione, primaria, secondaria e terziaria e alle politiche sociali. Urge – prosegue Capone – intervenire in modo strutturale per ridurre il numero degli infortuni sul lavoro, garantendo risorse stabili e continuative. Tra le nostre proposte figurano l’adozione di un piano nazionale di addestramento per promuovere il corretto utilizzo dei macchinari e dei dispositivi di protezione individuale, l’attivazione di programmi formativi specifici per lavoratori e lavoratrici in ammortizzatore sociale, il potenziamento del Sistema informativo nazionale per la prevenzione per favorire la condivisione delle banche dati e lo sviluppo di soluzioni basate sull’Ia, oltre all’implementazione delle attività ispettive. L’Ugl continuerà a sostenere tutte le iniziative volte a sostenere un patto per il futuro tra lavoratori, imprese e Governo finalizzato al rilancio del Sistema Paese», conclude il leader dell’Ugl.

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