Per Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, “l’attacco alla sede regionale e provinciale dell’Ugl di Bologna e’ un atto gravissimo di vandalismo e violenza politica. Esprimo – continua il leader sindacale in una nota, in merito all’attacco subito questa mattina dalla sede dell’Ugl in via Santa Margherita numero 9, nel centro storico della citta’ – lo sdegno personale per chi ha commesso l’aggressione e al contempo la massima solidarieta’ ai rappresentanti Ugl di Bologna, uno dei quali era presente in sede ed e’ stato minacciato mentre gli uffici venivano vandalizzati. Il contratto collettivo nazionale dei rider e’ nato per difendere e salvaguardare i diritti dei lavoratori del settore. Di fronte al nulla che c’era, l’Ugl ha ascoltato le istanze dei rider, ha collaborato con le parti datoriali e ha creato un quadro di riferimento che prevede, rispetto al passato, diritti esigibili. I rider sono e restano lavoratori autonomi, ma con maggiori diritti e tutele”. Capone, poi, prosegue: “L’assalto e’ stato condotto da sedicenti rider verosimilmente appartenenti all’area dei centri sociali, evidentemente piu’ interessati alla violenza politica che ai diritti dei lavoratori.” L’Ugl comunica, inoltre, che alle ore 16 di oggi e’ prevista una conferenza stampa presso la sede Ugl di Bologna, alla presenza dei massimi esponenti nazionali del sindacato.

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