“Uno strumento schiavista che rischia di ledere fortemente la privacy dei lavoratori, poiché li sorveglia durante tutto il ciclo produttivo. In Italia, qualsiasi attività di controllo sul lavoro dei dipendenti è illegale”.
Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale Ugl, in merito al braccialetto elettronico lanciato da Amazon per monitorare la produttività dei lavoratori.
“Il colosso dell’e-commerce mondiale è tristemente abituato a trattare i propri operai come fossero automi, questo non potrà mai essere un modello di lavoro accettabile per nessuna azienda al mondo”, aggiunge.

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