Si è tenuta a Catania, la sesta tappa del tour itinerante per l’Italia promosso dall’UGL con lo slogan “Lavoro è PartecipAzione”, a bordo di un autobus, per promuovere la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Il tour che sta attraversando venti regioni si propone di affrontare il tema della partecipazione declinandolo concretamente nelle singole realtà aziendali, per arrivare alla realizzazione compiuta dell’articolo 46 della Costituzione Italiana.
Al centro dell’evento, i temi locali e regionali che riguardano l’occupazione, l’economia e il lavoro.
«La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese è un’opportunità per avere retribuzioni migliori per tutti, più produttività per le aziende e crescita per il Paese. La partecipazione dei lavoratori, quindi, non è un’utopia; viene già applicata in buona parte del nord Europa. Credo che sia arrivato il momento di cogliere questa opportunità», ha dichiarato il segretario generale dell’UGL, Paolo Capone, presente alla tappa catanese del tour #LavoroèPartecipAzione organizzato in occasione del 74° anniversario della Confederazione.
«La proposta sulla partecipazione dei lavoratori alle imprese che l’UGL ha presentato in Commissione Finanze alla Camera sotto forma di articolato – prosegue Capone – guarda proprio a questo tema. Rafforzare il coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche aziendali vuol dire infatti aumentare le garanzie per le persone e dunque la sicurezza. L’obiettivo è quello di definire un nuovo paradigma di relazioni industriali in cui i profitti siano diretti a remunerare non solo il capitale ma anche il lavoro».

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«Futuro Catania passa anche da sicurezza di chi ci lavora»
«La sicurezza sul lavoro, i bassi salari e la maggiore produttività sono questioni cruciali che richiedono l’attiva partecipazione dei lavoratori. Secondo Capone «il territorio – soprattutto in questi ultimi mesi – sta dimostrando di avere colto la spinta alla ripartenza anche grazie alla messa a terra dei fondi del Pnrr. I dati sull’occupazione mostrano una graduale risalita, in quanto anche i colossi multinazionali hanno deciso di continuare ad investire a Catania. Ma ci sono ancora questioni aperte e problemi irrisolti, che si riflettono più in generale sugli indicatori relativi alla “qualità della vita”. La piaga delle morti bianche, ad esempio, vede numeri in crescita nell’Isola. Per questo motivo, l’UGL vuole porre una sempre crescente attenzione al rafforzamento delle misure di prevenzione dei rischi sul lavoro. In questo senso, il futuro della città passa anche dal miglioramento delle condizioni di sicurezza della Zona industriale dove lavorano tantissime persone che non possono rischiare la vita ogni giorno”.

Musumeci: «Economia blu può diventare motore di crescita innovativo»
«Le risorse del mare forniscono al prodotto interno loro del Paese un contributo significativo. L’economia blu può diventare il motore di crescita innovativo soprattutto nelle regioni che hanno un degrado socioeconomico». Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, presente alla tappa catanese del tour dell’UGL organizzato in occasione del 74° anniversario della Confederazione.
«La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese è un obiettivo che la Destra porta avanti da sempre – ha aggiunto – Partecipazione alla gestione, alla direzione e agli utili dell’azienda significa eliminare la conflittualità tra capitale e lavoro, che sono due fattori essenziali della produzione».

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