Si è svolta oggi, presso la sede nazionale dell’Ugl a Roma, l’iniziativa transnazionale “Buone prassi europee in tema di Dialogo sociale”, il laboratorio di progettazione partecipata organizzato nell’ambito del Progetto DialoGOS –  Dialogare per generare opportunità e sviluppo.  Secondo il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, “è necessario superare le categorie novecentesche fondate sullo schema della lotta di classe, per costruire un nuovo paradigma di relazioni industriali incentrato sulla collaborazione. In tal senso, come UGL sosteniamo l’attuazione dell’art. 46 della Costituzione che prevede la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Pertanto, continueremo ad opporci all’attuale modello di globalizzazione che si basa sulla negazione delle tutele e dei diritti dei lavoratori”.

Per il leader della Lega, Matteo Salvini, “è fondamentale accompagnare il processo verso la transizione energetica in modo da evitare nuove imposte e difendendo i diritti salariali e l’occupabilità dei lavoratori. In questa prospettiva, siamo impegnati nel dibattito sulla prossima Manovra finanziaria che prevede un taglio delle tasse pari a circa 10 miliardi”.  Tra gli altri, hanno preso parte all’evento, Fiovo Bitti, dirigente confederale Ugl, Gian Luigi Ferretti, responsabile Relazioni Internazionali Ugl, Spencer Pitfield, Union Blue, Rodrigo Alonso Fernandez, Solidaridad, Anisa Subashi,  Confederation Trade Union, Gabor Holecz e Dumitru Fornea,  esponenti delle organizzazioni sindacali ungherese e romena. Ha moderato l’incontro Augusto Cocchioni, Consulta esteri Ugl.

 

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