«Osserviamo con preoccupazione l’impatto dei nuovi dazi sul quadro economico, tuttavia è importante sottolineare un tema chiave che riguarda i costi energetici. L’energia acquistata dagli Stati Uniti, a prezzi più elevati rispetto al passato, ha contribuito significativamente all’incremento del costo della vita e della produzione per imprese e famiglie italiane. A fronte di tali criticità il Governo è intervenuto con misure efficaci per sostenere l’occupazione. Il tasso di occupazione record registrato dall’Istat rappresenta un segnale incoraggiante, che va nella giusta direzione. Così come positiva è la riduzione del numero di Neet, indice di una maggiore partecipazione dei giovani al mercato del lavoro». Lo ha dichiarato Paolo Capone, ospite a Coffee Break su La7. «La lotta alla povertà non può prescindere dal rilancio dell’occupazione: creare nuovi posti di lavoro stabili e dignitosi è la strada maestra per garantire una crescita nel medio e lungo periodo. In questo contesto, i sindacati devono assumersi la responsabilità di promuovere una leale collaborazione istituzionale nell’interesse dei lavoratori, adottando una visione pragmatica e costruttiva. Diciamo no allo scontro ideologico fine a sé stesso: serve dialogo, buon senso e unità per affrontare le sfide che attendono il Paese».
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