“In queste ore l’Italia è sotto pressione: il  numero dei contagi è in crescita, gli ospedali sono in affanno e  come se non bastasse anche le rivolte nelle carceri ci stanno  facendo vivere ore di ansia e di panico. In difficoltà sono  soprattutto gli agenti di polizia penitenziaria, ormai da troppo  tempo in netta minoranza rispetto al sovraffollamento dei detenuti. Il Governo intervenga in fretta e lo faccia con proposte  concrete e immediate. E attui iniziative anche sul fronte del  risparmio: è necessario tutelare le nostre aziende da eventuali  speculazioni straniere, evitando inoltre operazioni di naked short  selling, ovvero di vendite allo scoperto che possono danneggiare i  piccoli investitori. Dobbiamo essere tutti coesi per superare  questo momento di crisi. Occorre stanziare subito risorse e fondi  straordinari a supporto di tutti i lavoratori impegnati in prima  linea a fronteggiare l’emergenza coronavirus: dai medici agli  operatori sanitari, ai membri di tutte le forze dell’ordine.  Perciò chiediamo solidarietà alla Bce e alle istituzioni  europee, affinché si impegnino a sostenere l’Italia in questo  momento di particolare difficoltà”. Lo afferma Paolo Capone,  leader dell’UGL.

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