«Le 447mila assunzioni previste dalle imprese a marzo sono un dato incoraggiante. Lo scenario delineato dal bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro, è la conferma che una misura come il supporto per la formazione e lavoro varata dal Governo porta risultati concreti e soddisfacenti, rappresentando una significativa inversione di rotta rispetto alle politiche di natura assistenziale del passato, rivelatesi fallimentari nella creazione di nuovi posti di lavoro». Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, in merito ai dati Unioncamere sul lavoro. «Rispetto a marzo 2023, l’incremento delle assunzioni è del 7,1%. A crescere di più: il settore dei servizi, delle imprese delle costruzioni e del manifatturiero», aggiunge.
«A frenare la spinta verso l’alto, le difficoltà di alcuni comparti a reperire figure adatte, come per esempio, operai specializzati, conduttori di impianti e tecnici. In questo senso, l’Ugl ribadisce l’importanza di una riforma dei centri per l’impiego volta a favorire la sinergia fra pubblico e privato per superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Incentivare l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e aiutarli a indirizzare le proprie carriere verso settori forti e in crescita, inoltre, è una sfida cruciale per rendere il Paese più competitivo e rilanciare l’occupazione», conclude Capone.

Seguici e metti un like: