Sul ritorno del nucleare «ci candidiamo, nello scenario sindacale, a essere il sindacato del sì contro quelli che dicono sempre no». Lo ha detto il segretario generale dell’UGL, Francesco Paolo Capone, intervenuto oggi all’incontro “Nucleare in Italia nella transizione energetica: sostenibilità e indipendenza”, organizzato dall’UGL Chimici nella sala Caduti di Nassiriya del Senato.
«La nostra posizione è ovviamente favorevole a un mix che preveda anche un peso e una presenza rilevante del nucleare. Questo perché è necessario per il lavoro, per le nostre imprese: noi siamo la seconda nazione manufatturiera d’Europa e abbiamo bisogno di energia e indipendenza», ha aggiunto Capone. Sottolineando che «un progetto di sviluppo dell’energia nucleare che ci renda indipendenti e che sia sostenibile in termini economici ed ecologici, non può che vederci d’accordo».

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