“L’UGL esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza al Comando Generale dell’Arma e alla famiglia del giovane Carabiniere, Mario Rega Cerciello, ucciso mentre era in servizio a Roma con una tale brutalità per cui è iniziata una caccia all’uomo senza tregua. Episodi come questo non si devono mai più verificare. Le nostre Forze dell’Ordine ogni giorno rischiano la propria vita per garantire la sicurezza a tutti i cittadini, senza distinzione di ceto sociale ed etnie. Sono i nostri eroi quotidiani e silenziosi”. Lo afferma in una nota Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, in merito all’uccisione del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, 35 anni, durante un intervento in via Pietro Cossa nel quartiere Prati a Roma. “Ci vuole rispetto per la vita umana, questo e’ un caso di una gravità assoluta per cui chiediamo giustizia”, aggiunge Capone.

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